Il primo spettacolo sarà messo in scena domenica prossima
E' cultura difficile da tramandare perché l'omologazione spinge le persone a vestirsi, consumare e, appunto, a parlare tutte nello stesso modo.
Eppure è solo riscoprendo la storia e le tradizioni del passato che capiremo qual è la strada giusta.
E' con questo spirito che domenica prossima, 17 aprile, prenderà il via la quinta edizione della rassegna di teatro dialettale organizzata dall'Accademia dei Caccuriani. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso l'auditorium del centro sociale di Caccuri, in provincia di Crotone, a partire dalle ore 21.
Alla scelta delle compagnie si è giunti attraverso un bando, dando grande importanza alla valorizzazione delle tradizioni locali. Un lavoro che ha visto in prima linea Anna Calfa che, per conto dell'organizzazione, ha supervisionato allo svolgimento della selezione.
Non sarà, però, una semplice dimostrazione di talenti.
Gli attori verranno valutati e votati da una giuria che esaminerà ogni aspetto dell'esibizione (scenografia, recitazione, correlazione tra tema e costume, attinenza del titolo con il tema trattato, ecc.).
Al termine di ogni spettacolo i componenti della giuria tecnica prenderanno carta e penna ed esprimeranno il loro giudizio con un voto da 6 a 10 (l'insufficienza non può essere contemplata per chi mette a disposizione il proprio talento per conservare, e talvolta salvare, le nostre tradizioni). Solo alla fine della rassegna, quando tutte le compagnie si saranno esibite, saranno aperte le buste.
I vincitori verranno premiati sul palco del Premio Letterario Caccuri che si terrà i giorni 7, 8, 9 e 10 agosto nel suggestivo comune crotonese.
Ecco tutti gli appuntamenti e le compagnie che si esibiranno:
Domenica 17 aprile: Compagnia Rocca Ferdinanda (Rocca di Neto);
Sabato 28 maggio: Compagnia La Matassa (Strangoli);
Domenica 29 maggio: Compagnia Attori per Caso (Rende);
Sabato 11 giugno: Compagnia Acherontia (Cerenzia);
Domenica 26 giugno: Compagnia La Torre (Torre Melissa);
Domenica 30 giugno: Compagnia Teatro Hercules (Catanzaro);
Sabato 2 luglio: Compagnia Ipskron (Cirò);
Domenica 3 luglio: Compagnia Thalia (Cariati);
Sabato 9 luglio: Compagnia Krimisa (Cirò Marina).
Eduardo De Filippo una volta disse: "Il teatro non è altro che il disperato sforzo dell'uomo di dare un senso alla vita".
Il dialetto ci aiuta a darlo ricordandoci da dove siamo partiti.
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