CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Cinema e Teatro

Cerca nel blog

martedì 7 aprile 2015

Dal 15 aprile BEATRICE CENCI: operamusicale al TEATRO GRECO

Debutta il 15 aprile al teatro Greco, l'opera musicale drammatica Beatrice Cenci, premiata al Festival della Commedia musicale e Musical d'Autore "Domani forse Broadway" e attualmente selezionata tra i finalisti del concorso "PRIMO" (premio Italiano del Musical originale). Nata da un'idea di Simone Martino, che ne ha composto le musiche e che ne ha scritto la drammaturgia insieme a Giuseppe Cartellà, è diretta dal regista e attore Davide Lepore.




Dal 15 al 19 aprile 2015
TEATRO GRECO

Musiche e Orchestrazioni: Simone Martino
Libretto: Simone Martino – Giuseppe Cartellà
Regia: Davide Lepore

Beatrice Cenci: Sharon Alessandri
Francesco Cenci: Giuseppe Cartellà
Giacomo Cenci: Enrico D'amore
Lucrezia Petroni Velli: MariaGrazia Di Valentino
Olimpio Calvetti: Lorenzo Tognocchi
Il Giudice: Paolo Gatti
Il Bargello: Marco Manca
Claudia (Donna Moderna): Ilaria Deangelis
La voce del Monsignore è di: Franco Zucca

Tecnico del Suono: Willy Antico - Disegno Luci: Davide Lepore - Costumista: Laura Federico
Sarta: Maria Maimone
Progettazione Grafica: Letizia M.Galli - Foto: Barbara Gravelli e Willi Antico

                           
BEATRICE CENCI OPERA MUSICALE DRAMMATICA

Debutta il 15 aprile al teatro Greco, l'opera musicale drammatica Beatrice Cenci, premiata al Festival della Commedia musicale e Musical d'Autore "Domani forse Broadway" e attualmente selezionata tra i finalisti del concorso "PRIMO" (premio Italiano del Musical originale)

Nata da un'idea di Simone Martino, che ne ha composto le musiche e che ne ha scritto la drammaturgia insieme a Giuseppe Cartellà, è diretta dal regista e attore Davide Lepore.

L'ambientazione è storica e i fatti sono realmente accaduti. Siamo a Roma, intorno al 1590. Beatrice Cenci è una nobildonna che ha avuto la sfortuna di avere per padre un conte violento e dissoluto. Dopo la morte della madre, fu messa a sette anni, nel Monastero di Santa Croce a Montecitorio. Ritornata in famiglia, all'età di quindici anni, vi trovò un ambiente quanto mai difficile e fu costretta a subire le angherie e le insidie del padre, che per non pagare la sua dote la imprigionò insieme alla sua matrigna. Vittima di privazioni e di abusi sessuali Beatrice trovò il coraggio di denunciare il padre e scrisse una lettera al Papa. 

La sua denuncia però venne usata dalla chiesa come mezzo di ricatto, infatti per evitare l'arresto il conte Cenci dovette donare alcune sue proprietà alla chiesa e versare una cospicua somma all'erario pontificio. Beatrice continuò a subire molestie e a quel punto organizzò l'omicidio di suo padre con il sostegno della matrigna, dei fratelli maggiori e del castellano Olimpio Calvetti, innamorato di Beatrice. Fu accusata di parricidio e decapitata a Castel Sant'Angelo, sotto lo sguardo di una folla fra cui presenziavano anche Caravaggio e Gentileschi. 

Diventò un'eroina popolare immediatamente dopo, per quello strano scherzo del destino che fa delle vittime di una giustizia ingiusta i paladini di un altro ordine morale, e così il nome di Beatrice è diventato simbolo di coraggio, di oppressione che si ribella alla sua ineluttabilità e tenta di farsi giustizia da sola. Ma se uccidere è sbagliato, per quanto tempo si possono subire la violenza, la prigionia, il continuo abuso sessuale?

Sono domande che tormentano Claudia, la donna contemporanea che racconta in scena le vicende della famiglia Cenci. Anche lei vittima di violenze reiterate, si identifica con quella Beatrice che fu la prima nella storia ad attirare l'attenzione su un tema così oscuro e così negato. Ma davvero per una donna di oggi è più facile ottenere giustizia? Davvero è più facile parlare, esporsi, mettersi nelle mani di qualcuno?

Dialoghi incalzanti e monologhi appassionati sono stati trasposti in una musica dal sapore epico, fedele nella ricostruzione storica ma così attuale da saper toccare corde che hanno suscitato un grande entusiasmo di pubblico.

Un musical storico dal forte impatto visivo ed emotivo, un vero e proprio inno contro l'ingiustizia e la violenza che con la canzone "Fragilità di donna" è già presente nel web e in radio.

 
Teatro Greco
Via R. Leoncavallo 10 – 00199 ROMA
Orari teatro: serale ore 21.00 – pomeridiana ore 17.00
Botteghino: tutti i giorni dalle 16,00 alle 19,00. Mercoledì riposo
Tel. / Fax 06 860 75 13
promozioneteatrogreco@yahoo.it

Costo biglietti: intero 20 euro, ridotto 15 euro

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *