Il 24 e 25 novembre 2015, parte del Progetto DonneTeatroDiritti al Teatro Oscar, per la stagione PACTATeatroInProgress, va in scena ROOMS 2.0 - Storia di una hikikomori italiana: la metamorfosi delle dinamiche sociali nell'epoca 2.0. per la regia di Lisa Moras e Marco Bellocchio.
Gli attimi di vita di una quasi trentenne scanditi dai click del web. Olivia è una ragazza afflitta da un malessere esistenziale tipico della società contemporanea in cui il sovraccarico di informazioni e lo scollamento tra vero, reale e virtuale sono fattori di crisi molto profonde. E' una ragazza colta e spiritosa che decide di fare un esperimento estremo da condividere sul web: chiudersi nel suo appartamento e isolarsi dalla vita sociale a tempo indeterminato. Un viaggio nelle terre selvagge della rete alla ricerca della propria identità, una traversata spiritosa, autoironica e crudele che la porterà a confronto con se stessa.
ROOMS 2.0 prende spunto dal fenomeno degli hikikomori, termine giapponese che significa letteralmente stare in disparte, isolarsi e si riferisce a coloro che hanno scelto di ritirarsi dalla vita sociale. In Giappone gli hikikomori sono circa numero di un milione, ma il fenomeno è ormai una realtà anche in Europa - solo a Milano si contano circa duemila casi.
"Questo progetto non racconta le fasi che precedono la reclusione volontaria di Olivia, né vuole essere un'indagine sul disagio tipico degli Hikikomori che anzi viene utilizzato solo come spunto. – spiega l'autrice del testo Lisa Moras - Ma vuole raccontare l'isolamento come un esperimento eversivo, ponderato e razionale".
La protagonista, pur essendo sola in scena, dialoga costantemente con un sistema di interlocutori distanti da lei e lo fa tramite i mezzi tecnologici di cui dispone. Le voci del web, i familiari, gli amici, i commentatori del suo blog, gli sconosciuti delle chat-room agiscono come un vero e proprio coro: osservano, intervengono, difendono, accusano, esistono prima e dopo la connessione che Olivia stabilisce con loro.
Al centro della scena una tenda da campeggio rialzata, fragile casa/manifesto di Olivia in cui poter scegliere se mostrarsi o celarsi, da indossare come una gonna, o picchettare per un sit in di protesta. A circondarla dodici lampadine che rappresentano le presenze digitali con cui Olivia interloquisce, il coro. In basso uno schermo video collegato a una videocamera posta all'interno della tenda che verrà utilizzata da Olivia. Sarà webcam, zoom, buco della serratura tramite cui spiare e farsi spiare in quel gioco voyeuristico cui spesso il web invita.
Il Progetto DonneTeatroDiritti (DtD)
"Lotta con la donna di sabbia"
a cura di PACTA . dei Teatri in collaborazione con ScenAperta Altomilanese Teatri, CETEC Dentro/Fuori San Vittore, EDGE Festival 2015, Teatro Due Mondi, about:blank/Associazione K/SestoSpazio, Centro sperimentale di cinematografia, C.I.P.A, Amnesty Iternational, Università degli Studi di Milano
Il Progetto DtD, DonneTeatroDiritti, 2015/2016 alla sua 7° edizione parte da una riflessione. Il terreno umano si è impoverito, manca sotto i piedi, sta perdendo il suo humus: si muta in sabbia. Stiamo diventando uomini di sabbia?
"La donna di sabbia – spiega Annig Raimondi ideatrice del progetto - è la donna di un tragitto avventuroso, è la testimone di un'umanità che tenta di aprirsi un varco, una figura alla fine di un percorso, ma anche qualcosa che sta emergendo. Sta fra due mondi, nel momento in cui una cultura si sostituisce a un'altra. A ogni spettacolo proposto è legato un racconto di vita che si mescola al rumore del mondo e assistere al primo significa inevitabilmente far vibrare l'altro. Variamo dunque le prospettive, dall'alto al basso, dal dentro al fuori, da lontano a vicino, con la speranza che questi sguardi incrociati possano reciprocamente mettersi a fuoco. Questo rimane sempre uno degli obiettivi di DonneTeatroDiritti". Chiude il progetto al Teatro Oscar l'8 marzo 2016 DAL QUARTO AL QUINTO STATO. Storie di donne, leggi, conquiste da un quadro a un libro, cento anni di leggi sul lavoro delle donne, di conquiste, di diritti negati e ottenuti, persi e riguadagnati. Cento anni raccontati da storie, canzoni, film, immagini, poesie: al centro le donne, alcune famose, altre sconosciute.
Il Progetto DonneTeatroDiritti si sviluppa anche presso il Teatro Alfredo Chiesa, sui Navigli, in uno degli angoli più suggestivi della vecchia Milano, nel cuore della Milano delle lavandaie, accanto alla chiesetta di San Cristoforo. Il 5 e 6 febbraio 2016 IPAZIA. LA NOTA PIU' ALTA, dove si ripercorrono i frammenti della vita della scienziata e filosofa del IV secolo; segue il 7 febbraio 2016 UN TELESCOPIO TUTTO PER SE', le vicende di quattro donne che hanno contribuito a scrivere la Storia dell'Astronomia e che ne hanno rivoluzionato il cammino; e ancora dal 9 all'11 marzo 2016 IL COMPLESSO DI ISMENE – viaggio nella psiche invisibile di una donna.
Teatro Oscar
24 e 25 novembre 2015
ROOMS 2.0 - Storia di una hikikomori italiana
Di Lisa Moras
Con Elisabetta Mossa
Sound design e programmazione Alberto Biasutti
Scenografia e costumi Stefano Zullo
Regia Lisa Moras, Marco Bellocchio
Produzione about:blank/Associazione K/SestoSpazio
INFORMAZIONI TEATRO OSCAR
Teatro Oscar, Via Lattanzio 58, 20137 Milano
MM3 - Staz. Lodi T.I.B.B. | Tram: linea 16 Fermata Tito Livio - Lattanzio | Filobus: linea 90, 91 Fermata Tertulliano – Lattanzio, linea 92 - Fermata Umbria – Comelico | Autobus 84 Fermata P.za Imperatore Tito
Informazioni: PACTA . dei Teatri tel: 02 - 36503740 | sito web: www.teatrooscarpacta.it - www.pacta.org | e-mail: biglietteria@pacta.org - promozione@pacta.org – ufficio scuole: ufficioscuole@pacta.org
Orari spettacoli: MART-SAB 21 | DOM ore 17
Orari biglietteria: Via Lattanzio, 58 e/o Via Ennio, 11 - LUN-VEN 16.00-19.00 e un'ora prima dell'inizio dello spettacolo
Costo biglietti: Intero €24 | Ridotto Convenzioni €18 | Under 25/Over 60 €12 | CRAL e
gruppi €10 (min 10 persone) | Gruppi scuola €9 |Prevendita €1,50
ABBONAMENTI: CARTA AMICI DI PACTA 6 spettacoli €60,00 - CARTA TANDEM 2 ingressi a 2 spettacoli €38,00
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