"When you see Cyrille Aimée perform, you instantly
fall in love with her—her voice, eyes, curls and
the joyful spirit she invests in each song."
JAZZ TIMES
"A voice like fine whiskey—oaky and
smooth, with a hint of smokiness"
WASHINGTON POST
"Aimée is the revelation."
NEW YORK DAILY NEWS
"Astonishingly creative....with a brilliant sound, fresh ideas,
impeccable rhythm and an overall approach
that honors tradition without being shackled to the past."
THE WALL STREET JOURNAL
giovedì 7 aprile, alle ore 20.45, il Teatro delle Ali di Breno – un piccolo teatro in provincia di Brescia – avrà l'onore di ospitare l'unica data italiana (ad ora) del tour mondiale dell'artista franco-dominicana Cyrille Aimée.
Acclamata cantante attualmente residente a New York, vincitrice del premio "competizione vocale" del Montreux Jazz Festival nel 2007, reduce dal successo nel Down Beat Critics Poll come Rising Star Female Vocalist e a poco più di un anno dall'uscita di It's A Good Day – suo album di debutto per una delle migliori etichette jazz del pianeta, la Mack Avenue Records – Cyrille Aimée farà tappa con il suo tour 2016 al Teatro delle Ali.
Splendida cantante di origini franco-dominicane e giovane stella in ascesa, Cyrille Aimée propone un sound fresco e positivo, innervato da stilemi tipici del gipsy jazz e da raffinatezze esotiche ed è in possesso di una voce molto comunicativa che suscita immediata empatia nell'audience anche quando si smarca da un classico jazz vocale e lambisce territori limitrofi a un pop sofisticato, con liriche originali niente affatto banali.
Al Teatro delle Ali si esibirà con la sua band.
BIGLIETTI
Platea: intero 18 € - ridotto 15 €
Galleria: intero 15 € - ridotto 12 €
I biglietti possono essere acquistati online su Vivaticket al seguente link: http://www.vivaticket.it/index.php?nvpg[evento]&id_show=82121
In caso sullo strumento di prenotazione online i biglietti risultassero esauriti (in quanto limitati), chiedere informazioni a. info.delleali@gmail.com
UNA BREVE BIOGRAFIA DI CYRILLE AIMÉE
Cyrille Aimée è cresciuta in Francia, da padre francese e madre dominicana. Da bambina curiosa qual era, in quel di Samois-sur-Seine, aveva il vizio di sgusciare fuori dalla finestra della sua stanza per vagare nei vicini accampamenti pieni di gente accorsa per l'annuale Django Reinhardt Festival jazz.
S'innamorò presto della musica e dello stile di vita gipsy, e dopo pochi anni fu lei stessa a cantare agli angoli delle strade con gli amici insieme ai quali stava attraversando l'Europa. Nel mezzo di una simile odissea le è capitato di trovarsi al Montreux Jazz Festival, dove ha vinto il primo premio come miglior performance vocale – che includeva nel pacchetto anche la possibilità di incidere il suo primo disco auto-prodotto.
Quando Aimée ha partecipato alle audizioni di Star Academy (una sorta di American Idol in salsa francese) è stata selezionata tra i finalisti. Ma nel momento in cui ha saputo che avrebbe dovuto cantare quello che altri avrebbero deciso per lei, il suo spirito gitano si è ribellato, e in quello che è diventato un caso famoso ha deciso di abbandonare la competizione.
Ora è felicemente in tour per il mondo sia con la sua band che in duo con il chitarrista brasiliano Diego Figuerido. Di recente il talento di Cyrille Aimée ha catturato l'attenzione di Stephen Sondheim, che l'ha scritturata per una speciale serie di presentazioni al New York City Center nel novembre del 2013.
Il New York Times nell'agosto del 2014 ha definito il debutto discografico di Aimée "dal taglio spavaldo, presentato con un sorriso".
(tradotto da www.cyrillemusic.com)
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www.CorrieredelWeb.it
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