DONNE PERSE(PHONE)
voci di donne contro la violenza sulle donne
di Annalisa Venditti
musiche di Bellini, Händel, Mozart, Purcel, Verdi, Vivaldi
PRIMA RAPPRESENTAZIONE ASSOLUTA
Casa Internazionale delle Donne
(via della Lungara, 19, Roma)
Giovedì 30 Giugno 2016 | ore 21,00
La Fanciulla del Lago Melania Straffi La Sposa Bambina Erika Sharon Biancone
La Madre Incinta Raffaela Rusciano
Stella che Illumini i Vicoli Diana Forlani
Persephone Patrizia Scermino
Demetra Marisa Giampietro | Maria Grazia Teodori
CORO Anna Cucciari | Letizia Staccioli | Maria Luisa Magnarelli |
Laura Muzzupappa| Ada Seguino | Anna Silvestri
con la partecipazione dell'attore ANDREAS PLITHAKIS
regia Paola Sarcina
assistente alla regia e attrice tutor Diana Forlani
promosso dalla Comunità Ellenica di Roma e Lazio - organizzazione Elina Kasmeridu
incontri di approfondimento a cura della psicoanalista Mariella Linardos
si ringraziano
Vanessa Foglia Abitart, Fabrizio Pacifici riprese video, Livia Ventimiglia e Gianluca Fabi voci speaker radiofonici,
Cinzia Dal Maso costumi e oggetti di scena, Milena Barberis digital artist, Oriana Piccolini Domus Romana
L'associazione
Music Theatre International e la
Comunità Ellenica di Roma e Lazio, sono i promotori del progetto
Donne Perse(phone), testo teatrale di
Annalisa Venditti, che sarà presentato al pubblico, in anteprima nazionale, il
30 giugno 2016 alla
Casa Internazione delle Donne.
Il progetto ha il patrocinio di Anima per il Sociale nei Valori d'Impresa, la collaborazione della Casa Internazionale delle Donne e Domus Romana, e la media partnership di Voce di Donna e Specchio Romano.
Donne Perse(phone) è un dramma moderno sulla violenza alle donne che si ricollega al mito classico: alla vicenda della dea greca Demetra e di sua figlia Persefone.
Ispirato dalle cronache dei nostri giorni, alle storie di ragazze e donne uccise o abusate da un marito, un fidanzato o un compagno violento, questo recital dà voce alle vittime.
Le figlie ritornano e lo fanno per raccontare alla madre gli ultimi momenti della loro vita e per ricucire quello strappo che – nonostante tutto - non potrà mai recidere un legame tanto forte e profondo.
A differenza del mito antico, dove Demetra ottiene di poter riavere da Ade per sei mesi l'anno la figlia, nella tragedia dei nostri giorni questo non può accadere.
La Persefone di oggi è morta, ma con lei sarà sempre sua madre. Il recital rappresenta un dialogo intimo tra madre e figlia, tra vita e morte, tra amore e violenza.
Il linguaggio segreto e arcaico del mito si confonde con le atmosfere metropolitane evocate e con le parole della cronaca nera, in una parabola di emozioni che si infrange contro il fatale enigma dell'esistenza.
Tredici donne in scena, tutte non professioniste, tranne una. Hanno lavorato tre mesi, insieme alla regista Paola Sarcina e all'autrice Annalisa Venditti. Hanno costruito insieme lo spettacolo, attraverso un laboratorio, che ha previsto anche incontri di approfondimento con la psicologa Marinella Linardos.
La performance, che sarà presentata alla Casa Internazionale delle Donne, è dunque il frutto maturo di un percorso di formazione e condivisione, tra emozioni e tensioni dell'anima e dell'intelletto.
Annalisa Venditti è giornalista professionista, scrittrice e regista. Dopo la Laurea con una tesi in "Archeologia e storia dell'arte greca e romana", ha conseguito un master in "Formazione e media". Dal 2003 collabora a programmi televisivi d'informazione e intrattenimento di Rai 1 e di Rai 3 come La vita in diretta, occupandosi di cronaca, attualità, costume, politica e sociale. Attualmente lavora nella redazione di Chi l'ha visto? (Rai 3). Nel 2006 ha ricevuto in Campidoglio il "Premio Personalità europea" per la stampa e la TV. Nell'agosto 2008 le è stato assegnato il premio sezione narrativa inedita del concorso internazionale "Omaggio a Giovanni Paolo II. Oltre la soglia della speranza" con il racconto 3 aprile 2005. Nel 2009, in occasione della Giornata mondiale per la Libertà di stampa, ha ottenuto dal Comitato promotore del Club Unesco di San Marco Argentano un riconoscimento per la sua attività. Tra le sue pubblicazioni, L'Albero di Millì (2010) e Andrea Baroni. Il cavaliere delle rose e delle nuvole (2011). Il suo cortometraggio La Voce di S. Gerardo (Italia, 2013), ha ricevuto il riconoscimento del laboratorio filmico dell'Università degli Studi della Tuscia per "Amalfi... in corto".
Paola Sarcina. Dal oltre vent'anni si occupa di organizzazione e comunicazione per lo spettacolo dal vivo e la cultura. In questo ambito ha lavorato per diversi enti ed organizzazioni nazionali ed internazionali. Ha scritto su riviste specialistiche e partecipato a convegni internazionali in Italia e all'estero. Svolge attività didattica nel project management e comunicazione culturale. Ha una laurea in lettere moderne – musicologia e diversi master in management e marketing della cultura e dello spettacolo. Ha studiato canto lirico perfezionandosi in Italia, Germania e Spagna. Come cantante ha svolto e svolge tutt'ora, occasionalmente, attività concertistica in Italia e all'estero, affiancando anche l'attività di attrice, regista e autore teatrale. Come regista ha curato la regia di oltre trenta spettacoli, dal teatro classico, al contemporaneo, all'opera lirica. Nel 2000 ha fondato l'associazione culturale Music Theatre International-M.Th.I. di cui è presidente. È ideatore e direttore artistico del festival internazionale "Cerealia. La Festa dei Cereali. Cerere e il Mediterraneo".
Ingresso: 5,00 € (più tessera € 2 Casa Internazionale delle Donne)
Per informazioni e prenotazioni:
Music Theatre International – M.Th.I. 338 1515381 - info@mthi.it www.mthi.it
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