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sabato 14 novembre 2015

Leonora Armellini e la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana in tournée con Beethoven a novembre e dicembre 2015




Per i tamburini

PRIMO CICLO
Mercoledì 18 novembre 2015, ore 21.00, Teatro delle Muse, Ancona
Giovedì 19 novembre 2015, ore 21.00, Teatro Lauro Rossi, Macerata
Venerdì 20 novembre 2015, ore 21.15, Teatro Gentile, Fabriano

Leonora Armellini, pianoforte
Federico Mondelci, direttore d'orchestra
Orchestra Filarmonica Marchigiana

Programma
Ludwig van Beethoven (1770–1827)
Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra in re maggiore, op. 19
Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra in sol maggiore, op. 58


SECONDO CICLO

Giovedì 17 dicembre 2015, ore 21.00Teatro delle Muse, Ancona
Venerdì 18 dicembre 2015, ore 21.15Teatro Gentile, Fabriano
Domenica 20 dicembre 2015, ore 18.00Teatro Rossini, Pesaro

Leonora Armellini, pianoforte
Federico Mondelci, direttore
Orchestra Filarmonica Marchigiana

Programma
Ludwig van Beethoven (1770–1827)
Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra in do minore, op. 37


Leonora Armellini e la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana in tournée con Beethoven


Al via mercoledì 18 novembre 2015, ore 21.00, al Teatro delle Muse di Ancona, la tournée della giovane pianista veneta Leonora Armellini che, tra novembre e dicembre, insieme alla FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta dal M. Federico Mondelci, porterà in giro per alcuni teatri tra i più graziosi teatri delle Marche, tre dei cinque concerti di Ludwig van Beethoven (1770–1827).

La tournée si articola in due cicli di concerti dedicati al grande compositore di Bonn: nel primo ciclo (mercoledì 18, giovedì 19 e venerdì 20 novembre 2015) verranno eseguiti i concerti per pianoforte e orchestra n. 2 e n. 4 e nel secondo ciclo (giovedì 17, venerdì 18, domenica 20 dicembre 2015) sarà eseguito, invece, il concerto per pianoforte e orchestra n. 3.

La tournée si aprirà, mercoledì 18 novembre 2015, ore 21.00, al Teatro delle Muse di Ancona, con un concerto organizzato dagli Amici della Musica di Ancona. Leonora Armellini eseguirà due dei cinque concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven (17701827): il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra in re maggiore op. 19 ed il Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra in sol maggiore op. 58.

Il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra in re maggiore op. 19 entra di prepotenza tra i migliori componimenti per pianoforte. Segue le tematiche già tracciate da altri due grandi artisti viennesi quali Franz Joseph Haydn e Wolfgang Amadeus Mozart a fine secolo XVIII. Il concerto, probabilmente fu scritto tra il 1787 e il 1789 e venne eseguito per la prima volta in pubblico in pubblico il 29 marzo 1795 al Burgtheater di Vienna diretto da Antonio Salieri con lo stesso Beethoven come pianista.

Il Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra in sol maggiore op. 58, «il più ammirevole, il più singolare, il più artistico e difficile di tutti quelli che Beethoven ha scritto», come si legge in un articolo della Allgemeine Musikalische Zeitung del maggio 1809, venne composto nel 1805-06 (nel periodo in cui Beethoven lavorava anche alla Quinta sinfonia, al compimento della prima versione del Fidelio, al Concerto per violino). Questo concerto realizza il prodigio di una sonorità pianistica di tipo intimistico, dolcemente luminosa e non brillante, con una frequente valorizzazione del registro acuto dello strumento in funzione cantabile, mentre la natura del rapporto fra solista e orchestra riesce di tono affettuosamente colloquiale, anziché di contrapposizione dialettica.

Completerà il programma un'altra artista veneta, la pianista Gloria Campaner, con l'esecuzione del concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in mi bemolle maggiore, op. 73, Imperatore di Ludwig van Beethoven (17701827), ultimo dei concerti per pianoforte e orchestra, nacque piuttosto speditamente durante l'anno 1809 e fu stampato ai primi del 1811 con dedica all'arciducaRodolfo d'Asburgo (il patrizio musicista, che del suo maestro Beethoven poteva già vantare la dedica del Quarto Concerto). Il sottotitolo "Imperatore" dato al Concerto - sottotitolo molto diffuso in epoca romantica, stampato addirittura sulla partitura e divenutone quasi un epiteto descrittivo - è un assurdo abuso fatto dal pianista Johann B. Cramer dopo la morte di Beethoven, il quale mai si sarebbe sognato di chiamare così, con enfasi tanto presuntuosa, un lavoro «dedié a Son Altesse Imperiale Roudolphe Arciduc d'Autriche»

Lo stesso programma sarà replicato giovedì 19 novembre 2015, ore 21.00 al Teatro Lauro Rossi di Macerata, nell'ambito dei concerti 2015-2016 dell'Associazione Musicale Appassionata e venerdì 20 novembre 2015, ore 21.15, al Teatro Gentile di Fabriano per l'inaugurazione della Stagione Sinfonica 2015-2016.

Il secondo ciclo di concerti beethoveniani si terrà giovedì 17 dicembre, ore 21.00, ancora ospite della Stagione di concerti degli Amici della Musica di Ancona, al Teatro delle Muse ad Ancona, venerdì 18 dicembre 2015, ore 21.15 al Teatro Gentile a Fabriano per il secondo appuntamento della Stagione Sinfonica 2015-2016 e domenica 20 dicembre 2015, ore 18.00 al Teatro Rossini a Pesaro.

In programma il Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra in do minore, op. 37 di Ludwig van Beethoven (17701827), già sbozzato intorno al 1800, fu completato intorno al 1802 ed eseguito con Beethoven al pianoforte il 5 aprile 1803 a Vienna (direttore J. von Seyfried), pubblicato l'anno dopo, incontrando un successo che ne ha fatto per tutto l'Ottocento il concerto pianistico beethoveniano più eseguito.

Quando nell'autunno del 1804 il Concerto op. 37 fu pubblicato da Breitkopf und Hartel uscì con la dedica «A Son Allesse Royale Monseigneur le Prince Louis Ferdinand de Prusse», quasi una risposta di considerazione e di stima che Beethoven dava al suo amico principe  che volle riparare l'offesa arrecata da una nobile dama che diede un grande ricevimento a Vienna ed aveva assegnato a Beethoven il posto in mezzo a gente di poco riguardo. Beethoven se ne era andato senza sedersi e senza neppure congedarsi. Il principe che era presente al ricevimento, qualche giorno dopo invitò alla sua tavola Beethoven e l'incauta dama mettendo l'uno alla sua destra e l'altra a sinistra.

Ad aprire il concerto con il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in do maggiore, op. 15 la pianista marchigiana ventiduenne Costanza Principe, con cui si completa l'integrale dei concerti per pianoforte di L. van Beethoven.

Per informazioni:
FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana: via degli Aranci, 2 - 60121 ANCONA; Tel. 071-206168; e-mail info@filarmonicamarchigiana.com; www.filarmonicamarchigiana.com
Società Amici della Musica "G. Michelli": Via degli Aranci, 2 - 60121 Ancona
Tel./fax: 071/2070119 (ore 9.30 - 17.00); Sito internet: 
www.amicimusica.an.it;
E-mail: info@amicimusica.an.it
Associazione Musicale Appassionata: Tel. 0733-230777;
www.appassionataonline.it

Biglietteria dei Teatri:
Tel. 0733-230735 (10:30-12:30 e 17:00-19:30);
www.vivaticket.it

Teatro Gentile Fabriano:
Dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 tel. 0732 709223 - 709319 www.stagionesinfonicafabriano.it
www.piazzalta.it

























Biografia sintetica






















Vincitrice del "Premio Janina Nawrocka" per la "straordinaria musicalità e la bellezza del suono" al Concorso Pianistico Internazionale "F. Chopin" di Varsavia (2010), nata a Padova nel 1992, si è diplomata col massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore al Conservatorio all'età di soli 12 sotto la guida di Laura Palmieri. 

A 12 anni Leonora Armellini si è diplomata in pianoforte con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore. A 13 ha vinto il "Premio Venezia" e ha iniziato a dare concerti. Oggi ha 21 anni e nel frattempo non ha mai smesso di perfezionarsi, di frequentare masterclass, di spaziare i suoi orizzonti musicali e soprattutto riesce a fare appassionare i suoi coetanei  alla musica classica.  Ha conquistato l'Ariston lo scorso anno ospite da Fazio  a Sanremo proponendo  lo "Studio Op. 10 n. 3 di Chopin" . Da citare il suo impegno editoriale, a fianco di Matteo Rampin, nella stesura a 4 mani del libro di divulgazione musicale "Mozart era un figo, Bach ancora di più, edito da SALANI (2014), giunto in pochi mesi alla seconda edizione.























(credits fotografo: Dean Lakic)

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