Al Teatro Spazio Uno
"Vittima e Carnefice"
Dramma di Mimmo D'Angelo
Con Francesco Laruffa – Natalia Simonova
Regia Mimmo D'Angelo
Assistente alla regia Francesca Cannizzo
Grafica e scenografie Luigi Pierantoni
29 - 30 - 31 Gennaio 2016
Un uomo ed una donna si incontrano – o si scontrano? – in una stanza semibuia, a casa di lui. Sono due personaggi di oggi. Lui uno scrittore maturo di successo, frequentatore di studi televisivi, ma che ama definirsi "contro il sistema".
Lei una ex-velina ancora giovane e bella. Non si conoscono eppure sembrano sapere l'uno dell'altro, soprattutto lei.
E il discorso tra di loro, che sembra dover durare pochissimo, improvvisamente a poco a poco si dilunga, diventa un duello verbale, psicologico, ironico e crudele.
Nel quale entrano in gioco, come in un brutto sogno, molti eventi degli ultimi anni in Italia, sentiti, conosciuti, ma volutamente ignorati o rimossi da tutti.
Cosa avranno in comune se non è il sesso che li lega?
E soprattutto andrà a finire, come voleva Friedrich Durrenmatt "nel peggior modo possibile"?
Teatro Spazio Uno
Vicolo dei Panieri, 3 Roma
"Vittima e Carnefice"
Dramma di Mimmo D'Angelo
Con Francesco Laruffa – Natalia Simonova
Regia Mimmo D'Angelo
Assistente alla regia Francesca Cannizzo
Grafica e scenografie Luigi Pierantoni
29 - 30 - 31 Gennaio 2016
Un uomo ed una donna si incontrano – o si scontrano? – in una stanza semibuia, a casa di lui. Sono due personaggi di oggi. Lui uno scrittore maturo di successo, frequentatore di studi televisivi, ma che ama definirsi "contro il sistema".
Lei una ex-velina ancora giovane e bella. Non si conoscono eppure sembrano sapere l'uno dell'altro, soprattutto lei.
E il discorso tra di loro, che sembra dover durare pochissimo, improvvisamente a poco a poco si dilunga, diventa un duello verbale, psicologico, ironico e crudele.
Nel quale entrano in gioco, come in un brutto sogno, molti eventi degli ultimi anni in Italia, sentiti, conosciuti, ma volutamente ignorati o rimossi da tutti.
Cosa avranno in comune se non è il sesso che li lega?
E soprattutto andrà a finire, come voleva Friedrich Durrenmatt "nel peggior modo possibile"?
Teatro Spazio Uno
Vicolo dei Panieri, 3 Roma
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