Nessuna intervista ad altri che parlino di lui, ma un "auto-racconto" per immagini
Roma – 28 gennaio 2016 – "Ridendo e scherzando" è un documentario scritto e diretto dalle figlie di Scola: Paola e Silvia. Presentato alla Festa del Cinema di Roma, arriva nelle sale di The Space Cinema il 1° febbraio, prodotto da Palomar e Surf Film, distribuito da Rai Cinema - 01 Distribution.
Un ritratto biografico, artistico e umano del grande regista, realizzato attraverso materiale di repertorio, fotografie rubate dagli album di famiglia, disegni, e vignette.
Una lunga storia durata 50 anni, un amarcord che passa in rassegna tutto il cinema di Scola e dunque il meglio del cinema italiano.
Scola si racconta in prima persona, parlando di cose serie, ma facendo ridere con film caratterizzati da ironia e leggerezza, alla scoperta del mondo artistico di un maestro del cinema italiano. I critici lo hanno definito "uno scrittore per il cinema".
Oltre alla regia, infatti, è stato uno degli sceneggiatori che hanno dato vita alla migliore commedia all'italiana. "Amo ambientare le mie storie in ambienti angusti, in piccoli spazi – spiega Scola – non faccio film d'azione e stare in un ambiente chiuso mi permette di stare più addosso ai miei personaggi e a quello che pensano".
Lo scrittore Scola ci lascia frasi celebri che caratterizzeranno i suoi film. Marcello Mastroianni fu l'esempio più efficace: "Abbiamo parlato di tutto pur di non parlare di niente". "Un uomo non vale per quello che è, ma per quello che potrebbe essere". "Piangere si può fare anche da soli, ma ridere bisogna farlo in due". "Ho lasciato la famiglia perché non sopportavo la solitudine".
E infine Gassman in "La terrazza" si rivolge così a Stefania Sandrelli: "A che ora è la rivoluzione, signora? Come si deve venire? Già mangiati?". E infine un accenno al narratore: Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif.
Sono aperte le prevendite nelle sale, sul sito e sull'app.
THE SPACE CINEMA The Space Cinema, nato nel 2009 dalla fusione di Warner Village Cinema e Medusa Multicinema, è il leader del mercato italiano dell'esercizio cinematografico. A fine 2014 la proprietà della società è passata da 21 Investimenti e Mediaset a Vue Entertainment International, il gruppo fondato nel 2003 nel Regno Unito da Timothy Richards e Alan McNail. Il controllo azionario è nelle mani di due fondi canadesi: Omers e Alberta Investment Management Corporation. Giuseppe Corrado, amministratore delegato di The Space Cinema dalla sua fondazione, è stato confermato alla guida della società anche dalla nuova proprietà. Vue è presente in Uk, Irlanda, Germania, Danimarca, Polonia, Lituania, Lettonia e Taiwan con un fatturato di 900 milioni di euro, pari a una volta e mezzo l'intero mercato italiano. La mission di The Space Cinema – 36 multiplex in ogni regione italiana e 79mila posti a sedere- è quella di porre al centro del proprio lavoro lo spettatore a cui offrire l'eccellenza sia per quanto riguarda il livello delle proprie strutture cinematografiche sia nell'offerta sempre più ampia di contenuti esclusivi. Proprio per questo nel 2012 è nato The Space Extra, un palinsesto di contenuti speciali dedicati a cultura, musica, scienza, sport, intrattenimento e arte. E dal 2014 ha preso inoltre il via The Space Movies, il nuovo marchio del circuito dedicato alla distribuzione dei prodotti cinematografici. www.thespacecinema.it
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