FLAUTISSIMO OUTDOOR
Tolfa - Tarquinia - Allumiere - Ladispoli - Oriolo Romano
15 - 31 gennaio 2016 (ingresso gratuito)
Parte da Tolfa, venerdì 15 gennaio la rassegna itinerante "Flautissimo Outdoor" organizzata dall'Accademia Italiana del Flauto con la direzione artistica di Stefano Cioffi e realizzata grazie al contributo della Regione Lazio.
La manifestazione presenta un programma multidisciplinare che comprende i concerti "Il Canto del Sabir" con Stefano Saletti e Barbara Eramo (il 15 gennaio al Teatro Claudio di Tolfa e il 30 al Centro d'Arte e Cultura di Ladispoli), le proiezioni del documentario di Stefano Cioffi "Lotto 6a - una strada millenaria" (il 28 gennaio al Cinema Etrusco di Tarquinia e il 29 gennaio al Palazzo Camerale di Allumiere) e il reading teatrale con Fabio Traversa su testo di Ennio Speranza "Il pomeriggio di un fauno – un flauto immaginario" (31 gennaio a Palazzo Altieri a Oriolo Romano)
Flautissimo Outdoor è realizzato con la collaborazione di: Comune di Oriolo Romano, Comune di Tolfa, Comune di Ladispoli, Associazione Click (Allumiere), Comitato per il Diritto alla Mobilità di Tarquinia.
Tutti gli spettacoli (tranne la proiezione di Lotto 6a a Tarquinia, il cui incasso sarà totalmente devoluto al Comitato per il Diritto alla Mobilità ) sono a ingresso gratuito.
IL FESTIVAL: Flautissimo, storica manifestazione romana, nasce come appuntamento cameristico nel 1991 divenendo poi, nel corso di diciassette edizioni, un festival in cui il nucleo di concerti si è circondato di nuovi eventi multidisciplinari con incursioni nel teatro, nel melologo, nella video arte. Da quest'anno, grazie al contributo della Regione Lazio, il festival ha inaugurato la sezione "Outdoor" che propone spettacoli fuori del territorio romano.
FLAUTISSIMO OUTDOOR
PROGRAMMA
15 gennaio 2016 – ore 21 - TOLFA Teatro Claudio - ingresso gratuito
30 gennaio 2016 – ore 16.30 - LADISPOLI Centro d'Arte e Cultura - ingresso gratuito
Il Canto del Sabir
Stefano Saletti, oud , bouzouki, percussioni, voce
Barbara Eramo, voce
Da anni presente sulla scena italiana e internazionale nell'ambito della musica world, etnica e della canzone popolare, Stefano Saletti ha riscoperto il Sabir, l'antica lingua del Mediterraneo e insieme a Barbara Eramo l'ha fatta rivivere scrivendo intensi brani che ne attraversano i suoni e le culture, unite alle atmosfere della tradizione popolare del sud e a melodie balcaniche, greche, arabe e sefardite.
Grazie ai tanti strumenti suonati (bouzouki, oud, chitarra, percussioni, u-bass, drums kit) il duo può essere considerato una piccola orchestra viaggiante che attraversa porti e approdi del Mare Nostrum e dare vita al particolare progetto acustico di grande fascino "Il canto del Sabir".
28 gennaio 2015 - ore 20,45 – TARQUINIA Cinema Etrusco - ingresso € 3.50 (incasso totalmente devoluto al Comitato per il Diritto alla Mobilità di Tarquinia)
29 gennaio 2015 - ore 21 – ALLUMIERE Palazzo Camerale - ingresso gratuito
Lotto 6a - una strada millenaria
un documentario di Stefano Cioffi
Il documentario è un affascinante cammino nei luoghi in cui si sta costruendo l'autostrada sopra il sedime dell'Aurelia (SS 1) che racconta l'impegno del Comitato per il Diritto alla Mobilità di Tarquinia e i due mesi di lotta intrapresi per difendere il diritto alla mobilità, alla trasparenza e all'informazione.
L'Aurelia è la Strada Statale n.1 e collega Roma alla Francia. Il segmento tra Civitavecchia e Grosseto, dopo aver aspettato per anni la messa in sicurezza prevista nel progetto ANAS 2001, è stato ceduto gratuitamente fino al 2046, da ANAS alla SAT (Società Autostrada Tirrenica) perché quest'ultima realizzi l'Autostrada Tirrenica (Rosignano-Civitavecchia).
Il progetto definitivo del Lotto 6A (Civitavecchia-Tarquinia) trasforma l'Aurelia da Strada Statale in Autostrada a pedaggio. Una soluzione inutile e irrazionale, lesiva della mobilità delle comunità coinvolte, del paesaggio e dell'ambiente circostante e non rispondente ad alcun interesse superiore della collettività. Il Comitato per il Diritto alla Mobilità di Tarquinia nasce con l'intento di dare forza alle istanze presentate in difesa del territorio interessato dai lavori del Lotto 6A dell'Autostrada Tirrenica.
Dopo due esposti alla Prefettura di Viterbo e alla Procura di Civitavecchia, sottoscritti da oltre 1000 cittadini, dal 7 gennaio 2014 il Comitato decide di presidiare uno dei tanti accessi alla Statale destinati alla chiusura, quello della località Farnesiana, esempio e simbolo dei disagi causati dalla nuova autostrada all'intera comunità.
Per oltre 60 giorni e 60 notti i sostenitori del Comitato hanno presidiato l'accesso, stretti intorno a un grande fuoco, difeso dalla pioggia e dal vento, con la stessa cura e convinzione con le quali si è cercato di difendere il diritto alla mobilità, alla trasparenza e all'informazione, diritti inalienabili ma finora ignorati.
Oggi i residenti aspettano con speranza che il Consiglio di Stato si esprima sul ricorso presentato nel 2011 al Tar Lazio: finalmente il ponte sul Fiume Mignone è stato non solo riconosciuto come opera indispensabile mancante nel progetto esecutivo approvato da tutti gli enti preposti, ma deve essere anche realizzato e gli accessi della Farnesiana e di Pantano di sopra dovranno essere mantenuti aperti per evitare ai residenti un giro infinito di strada per utilizzare un ponte che li unisce l territorio di Tarquinia.
Per questo risultato è stato pagato un prezzo altissimo dai cittadini di Tarquinia, tre anni di lavoro, di manifestazioni, di esposti, di siti in nei quali i cittadini erano disposti a tutto pur di difendere un diritto leso
31 gennaio 2015 – ore 17,30 - ORIOLO ROMANO Palazzo Altieri - ingresso gratuito
Il pomeriggio di un fauno – un flauto immaginario
testo di Ennio Speranza
Fabio Traversa, voce recitante
Musiche di Debussy, Saint Saens, Vivaldi
"Il pomeriggio di un fauno" è soprattutto una fantasticheria, un gioco, una serie di riflessioni semi-serie che vedono quale protagonista il flauto.
È forse un pretesto o un modo eccentrico per parlare del fascino di uno strumento che da millenni e millenni non smette di essere soffiato, adottato, suonato, nelle musiche più disparate e nei luoghi più diversi.
E a narrare di questo fascino - raccontato dal testo di Ennio Speranza c'è Fabio Traversa che condurrà gli spettatori presenti alla scoperta del flauto e della musica con un modo diverso e invitante per avvicinarsi a uno strumento fascinoso e magico, ricco e poliedrico, presente in tutte le culture musicali del mondo.
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