RIPARTE LA SCUOLA DEGLI ATTORI
2016/2017
Si avvia ad
ottobre il nuovo anno di formazione teatrale per attori di Astragali Teatro, che
da oltre trent’anni svolge la sua attività nel Salento e all’estero.
Lunedì 10 ottobre alle 17:00 presso il
Teatro Paisiello Fabio Tolledi, regista della compagnia, presenterà il percorso
di formazione, mentre martedì 11 e mercoledì 12 ottobre si terranno le
selezioni per accedere alla scuola.
Al
termine dell’anno di formazione verranno selezionate due persone per entrare a
far parte del gruppo degli attori della compagnia.
Aperto
ad un massimo di 20 partecipanti dai 18 ai 26 anni, quest’anno il corso si
terrà ogni lunedì e giovedì dalle 16:00 alle 18:00 e sarà articolato in diverse
attività, tutte finalizzate alla conoscenza del
lavoro dell’attore: corpo e voce
saranno al centro delle varie fasi del training che porteranno i partecipanti
ad acquisire la presenza dello stare in scena e
la piena padronanza delle tecniche utilizzate.
Respiro,
canto, lavoro sui risuonatori, movimenti strutturati nello spazio, lavoro sul
ritmo, creazione di un’azione, lavoro sul testo sono gli elementi che verranno
sviluppati durante il corso. Non è richiesta un’esperienza passata, solo tanto
desiderio di apprendere un’arte antica, che nel tempo si è trasformata e si è
aperta a nuovi modi di concepire l’evento teatrale.
Il corso
sarà pratico e teorico e si nutrirà del ricco archivio di materiali a
disposizione dei partecipanti.
I docenti
del corso saranno Fabio Tolledi,
direttore artistico e regista della compagnia Astragali Teatro, che ha
realizzato spettacoli, progetti artistici, conferenze in circa 30 paesi nel mondo, le attrici Roberta Quarta e Lenia
Gadaleta, con oltre vent’anni di
esperienza nazionale e internazionale in ambito teatrale, la prima specializzata nel lavoro con la voce e il
suono, la seconda nel training fisico e nel lavoro sul respiro.
Per
informazioni 0832.306194 - 3209168440 oppure teatro@astragali.org
CHI E’ ASTRAGALI TEATRO
Nel
nome Astràgali ricorda un gioco divinatorio, il gioco dei dadi con cui i greci
interrogavano il futuro e il tempo, ma anche i dadi di cui parla Eraclito, di
cui parlano i filosofi, di cui narra Dioniso. E gli ossi dei calcagni degli
agnelli con cui gli antichi giocavano, e che poi nella lingua madre salentina
sono diventati tuddhi.
Astragali
nasce nel 1981 a Lecce per fare teatro, per formare attori, per dare vita ad
uno spazio di circolazione dei discorsi e delle pratiche, per elaborare
progettualità, per tessere trame e relazioni. Dal 1985 è riconosciuto dal
Ministero per i Beni e le Attività Culturali come compagnia teatrale
d'innovazione.
Dal 2012 è sede del Centro Italiano dell’International Theatre
Institute dell’UNESCO. E' membro della Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation
for the Dialogue between Cultures.
Uno
spazio teatrale, come spesso raccontano le leggende dei teatri, è soprattutto
una sorta di stazione in terraferma dove molti arrivano, molti partono,
qualcuno resta.
Il primo progetto di Astràgali, realizzato nel 1984, si chiama “Rito Tragedia Rito” ed è un percorso circolare di interrogazione sul teatro e le sue pratiche, che riesce a fare arrivare in questo lembo di Puglia l'esperienza indiana di Sanjukta Panigrahi e Ragunath Panigrahi, l'Opera dei Pupi di Palermo, l'équipe “L'Avventura” di Jerzy Grotowski, studiosi del teatro di tutto il mondo, critici teatrali, osservatori. Da allora Astràgali è stato soprattutto questo.
Un luogo della ricerca teatrale, con un versante produttivo originale, che, con l'arrivo nel 1992 di Fabio Tolledi, scrittore, poeta, drammaturgo, si è particolarmente declinato sul versante del teatro poesia, un luogo vivo al centro della città, dove incrociare discorsi, esperienze, saperi.
Amiamo la pratica del bordo, dice Fabio Tolledi, l'unica oltretutto che possa riuscire a fare parlare le molte voci della postmodernità. E ancora: Per noi il teatro è quello spazio dove il lavoro dell'attore può incontrare lo sguardo dello spettatore, una pratica di conoscenza.
Un
luogo possibile di incontro dei pensieri, e, sul versante teatrale, la
scommessa mai sopita di un teatro vivo, sfida che ha portato Astràgali a
visitare teatralmente, e praticamente da pionieri, alcuni degli spazi
architettonici più affascinanti o desueti o dimenticati del Salento e ad
aprirsi ad una pratica sincretica di scambi e di incroci culturali, soprattutto
con i paesi dell'area del Mediterraneo.
Astràgali lancia la sfida di un nuovo
percorso, dove il rigore della ricerca viene premiato. Un percorso che vede
Astràgali costruire, tassello dopo tassello, una nuova pratica di rete
culturale internazionale, soprattutto nell'area Euro-Mediterranea assieme ad
artisti, teatri, studiosi, musicisti, ricercatori.
Fra
gli spettacoli realizzati in questi anni, per la regia di Fabio Tolledi,
possiamo citare: Ali- questo corpo, questo fuoco, La Betissa (da un poema di
Antonio Verri), Mistero Buffo (Schizzo Majakowskij), Nos - l'architettura degli
amanti, Q - il cantico dei cantici per lingua madre, Le Vie dei Canti, Porca
Miseria- le comiche storie del tragico sud,
Antigone-anatomia della resistenza dell’amore, Doni di guerra, Ulysses’ gramophone- the Wake, Persae, Noi,
emigranti, Lysistrata-primo studio sull’oscenità del potere, Divenire animale,
Metamorfosi.
Fra
i numerosi eventi ricordiamo La Notte dei Poeti, Scene del desiderio,
Tamburi e coltelli, Le Terre di Mezzo e i due progetti pilota realizzati
per conto del Ministero degli Affari Sociali e dal Ministero della Pubblica
Istruzione: I giardini delle meraviglie e Progetto in viaggio.
Un'esperienza molto importante, quest'ultima, che ci ha consentito di lavorare
con un gruppo di giovani kosovari, albanesi e curdi e che ha avuto come
ulteriore esito la traduzione da parte di Roberta Quarta e Fabio Tolledi del
libro di Shkelzën Maliqi Kosovo- alle radici del conflitto (Besa
editore).
Nel
2003-04 compie un percorso tra le culture che attraversano il Mediterraneo,
assieme a partner di Italia, Grecia, Cipro, Spagna, nel progetto Sulle
tracce di Dioniso- i porti del mediterraneo.
Dal lavoro comune fatto nel
corso di questi progetti con artisti, musicisti, attori è nato lo spettacolo Antigone-
anatomia della resistenza dell'amore, per la regia di Fabio Tolledi, che
partendo dal testo di Sofocle, e intrecciando altri testi contemporanei come La
tomba di Antigone di Maria Zambrano, si interroga sul destino dell'uomo e
sulla possibilità ineludibile di un atto amoroso di rivolta.
Il lavoro
realizzato a Cipro segna un'altra tappa fondamentale nel nostro percorso di
ricerca artistica nel Mediterraneo.
Il laboratorio, svolto con un gruppo di
attori e attrici, che avevano vissuto l'esperienza drammatica della guerra,
segna ancora maggiormente il nostro lavoro nella direzione di un impegno
concreto sulle realtà del conflitto nel Mediterraneo.
L’interrogazione
sulla contemporaneità porta, inoltre, la nostra compagnia ad affrontare
questioni cruciali connesse ai conflitti, alla migrazione, alle frontiere
politiche e sociali che dividono forzatamente i popoli.
Attraverso numerosi
progetti internazionali (molti dei quali sostenuti dall’Unione Europea), tra
cui Il corpo dell’arte,Teatri di guerra- pratiche di pace, War gifts,
Persae, Le rotte di Ulisse- per una critica della violenza, Front-frontier,
Roads and desires-theatre overcomes conflict, H.O.S.T.- Hospitality Otherness
Society Theatre, Stories of stars and acrobats, WALLS-Separate Worlds, Astragali
unisce la pratica del teatro a quella di una interrogazione reale del presente,
attraverso azioni teatrali che si misurano con urgenze sociali e politiche, e
che portano la compagnia in molti paesi europei, extra-europei e in zone di
conflitto, tra cui Grecia, Cipro, Francia, Spagna, Germania, Belgio, Repubblica
Ceca, Albania, Turchia, Palestina, Siria, Giordania, Iraq, Tunisia, Brasile,
Cina.
Il
percorso teatrale e culturale di Astragali continua anche ad innervarsi nel territorio attraverso
la partecipazione alla rete di residenze teatrali Teatri abitati, con
la residenza realizzata, in collaborazione con il Comune di Lecce, presso il
Teatro Paisiello.
Lunedì 10 ottobre ore 17:00 c/o Teatro Paisiello via G. Palmieri (Le) –
Presentazione (Ingresso gratuito)
Martedì 11 e mercoledì 12 ore 09:00 – Selezioni (Ingresso gratuito)
Orari della scuola: da lunedì 17 ottobre ogni lunedì e giovedì dalle
16:00 alle 18:00
IN SEDE via G. Candido, 23 – Lecce
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