OMAGGIO A INGRID BERGMAN
NEI
100 ANNI DALLA NASCITA
Dal 6 al 17 novembre 2015
Spazio Oberdan
Viale
Vittorio Veneto 2, Milano
Presso Spazio Oberdan Milano dal 6 al 17 novembre 2015 Fondazione
Cineteca Italiana propone un omaggio all’affascinante Ingrid Bergman in occasione dei cento anni dalla nascita ed in
concomitanza con l’uscita nelle sale
del documentario Io sono Ingrid, ritratto ricchissimo e coerente della meravigliosa
attrice svedese diretto da Stig Björkman e realizzato grazie all’archivio di
famiglia messo a disposizione dalla figlia Isabella Rossellini.
In programma, oltre al recente biopic,
tre grandi film di Roberto Rossellini:
Europa
‘51 e le due “opere filosofiche” Viaggio In Italia e Stromboli terra di Dio,
due film che, a dispetto della loro estrema
semplicità, costituiscono una profonda riflessione sull’animo umano.
Due i film
firmati da Alfred Hitchcock: Io ti
salverò, in cui la Bergman è affiancata da Gregory Peck, e Notorius,
affiancata da Cary
Grant, pellicola definita da Truffaut “la quintessenza di Hitchcock”.
Immancabili
poi le interpretazioni in Anastasia di Anatole Litvak che le
valse l’Oscar, e in Casablanca di Michael Curtiz, il film che diede popolarità ad
Humphrey Bogart.
Io sono Ingrid
R.: Stig Björkman. Sc.:
S. Björkman, Stina Gardell, Dominika Daubenbuchel. Musica:
Michael Nyman. Svezia, 2015, 114’.
Nella primavera del 2011 il regista Stig Björkman incontra Isabella
Rossellini che gli propone un documentario sulla madre, l'attrice Ingrid
Bergman. Il film prende forma dalle parole della Rossellini, dai suoi racconti
e ricordi d'infanzia, ma anche attraverso filmati inediti, appunti, lettere,
diari e interviste ad amici e colleghi. Il risultato è un documentario che
offre un ritratto accattivante e personale della donna e della madre, che va
oltre il suo essere stata una diva negli anni d'oro di Hollywood, diretta da
maestri del cinema internazionale come David O. Selznick, Alfred Hthcock,
Sidney Lumet e Roberto Rossellini.
Anastasia
R.: Anatole
Litvak. Int.: I. Bergman, Felix Aylmer,
Ivan Desny, Martita HuntAkim Tamiroff. USA, 1956, 105’.
A Parigi alcuni emigrati russi, tra i quali il generale Bunin, con la
scusa di fare ricerche sulla granduchessa Anastasia, la più giovane delle
figlie di Nicola II, forse scampata all'eccidio della famiglia imperiale, sono
andati spillando quattrini a vari membri della colonia russa. Nel 1928 gli
audaci avventurieri, per trovare ancora qualche credito, si vedono costretti a
presentare una fittizia Anastasia. La scelta di Bunin e dei suoi amici cade su
una povera ragazza, Anna Korff, che non ricorda nulla della sua vita e che
viene sottoposta a una minuziosa istruzione perché possa sostenere in modo
convincente il ruolo che si vuole affidarle. Sempre più nella parte, la ragazza
finisce col credersi veramente Anastasia, mentre nella mente di Bunin s'insinua
il dubbio: è illusione o realtà? Dopo vari tentativi, con l'appoggio di un
principe che riconosce in Anna, di cui s'è innamorato, la cugina Anastasia, la
ragazza ottiene l'ambito riconoscimento dell'imperatrice madre. Bunin dovrebbe
essere soddisfatto di aver condotto in porto brillantemente l'impresa, ma non è
così perché il generale si è innamorato della giovane
Oscar 1956 a Ingrid Bergman come miglior attrice.
Casablanca
R.: Michael Curtiz. Sc..: Julius e Philip Epstein,
Howard Koch, dalla pièce Everybody Comes to Rick’s di Murray Burnett e
Joan Alison. Int.: Ingrid Bergman, Humprey Bogart, Paul Henreid, Claude
Rains, Conrad Veidt, Peter Lorre, Sydney Greenstreet. USA, 1942,
b/n, 102’.
Casablanca,
Marocco, durante la Seconda guerra mondiale. Una coppia di europei ricercati
dai tedeschi ha bisogno di documenti falsi per lasciare il Paese. Li aiuterà
Rick, il proprietario del locale più famoso della città, che ebbe con la donna
in fuga una relazione da entrambi non dimenticata.
Europa
’51
R.: R.
Rossellini. Sc.: Sandro De Feo, Diego Fabbri, Ivo Perilli, R.
Rossellini, Brunello Rondi, con la collaborazione di Mario Pannunzio, Antonio
Pietrangeli. Int.: Ingrid Bergman, Alexander Knox, Sandro Franchina,
Ettore Giannini. Italia, 1952, b/n, 118’.
Irene,
moglie di un diplomatico, conduce una vita sfarzosa fra un ricevimento e
l’altro. Una tragedia familiare la costringerà drammaticamente a guardarsi dentro
e a scoprire nuovi orizzonti. Film incompreso all’epoca (Moravia:
«Rossellini ha addentato più di quanto fosse in grado di masticare»), la cui
importanza è cresciuta nel tempo, fino a configurarsi come il vertice del
sodalizio Rossellini-Bergman. Il bambino che interpreta la parte del figlio di
Irene, Sandro Franchina, avrebbe poi diretto nel 1966 il significativo Morire
gratis.
Io ti salverò
R.: Alfred Hitchcock. Sc..: Ben Hecht, Angus
McPhail, dal romanzo di Francis Beeding The House of Dr. Edwardes. Sequenza del
sogno:
Salvador Dalì. Int.: Ingrid Bergman, Gregory Peck, Jean Acker, Rhonda
Fleming, Donald Curtis, John Emery.
Il
dottor Edwardes assume la direzione di una clinica psichiatrica. Una giovane
assistente, che subito si è invaghita di lui, si accorge che qualcosa non va.
Scoprirà che l’uomo si chiama in realtà Ballantine, è stato paziente di
Edwardes e ne ha assunto inconsciamente l’identità in seguito a un violento
trauma prodotto dalla morte del medico. Una morte però non accidentale, per la
quale Ballantine rischia di finire sulla sedia elettrica.
Notorius
R.: Alfred Hitchcock. Sc.: Ben Hetch. Int.:
Ingrid Bergman, Cary Grant, Claude Rains, Louis Calhern, Leopoldine Konstantin.
USA,
1946, b/n, 102’, v.o. sott. it.
Elena Huberman
è figlia di un tedesco stabilito negli Stati Uniti e di un'americana. Suo padre
viene condannato a 20 anni di reclusione per spionaggio a favore della
Germania, e si avvelena in carcere. La figlia, che ha sempre manifestato i suoi
sentimenti di buona americana, viene arruolata nel servizio segreto americano
di controspionaggio ed inviata a Rio de Janeiro, dove dovrà introdursi nei
circoli degli agenti nazisti e raccogliere utili informazioni. Benchè ami,
riamata, un agente americano, essa, per assolvere il suo compito, sposa
Sebastian, un suo antico adoratore, precedentemente da lei respinto, che è il
capo degli agenti nazisti. In tal modo riesce a carpire un geloso segreto, che
rivela ai suoi superiori per mezzo dell'agente, suo amico. Sebastian, quando si
accorge di aver sposato una spia americana, benché l'ami appassionatamente,
decide di sopprimerla. Quando l'agente, amico di Elena, preoccupato sul suo
conto, viene a cercarla, la trova quasi moribonda per il veleno propinatole e a
stento riesce a trarla in salvo dalla casa del marito.
Stromboli
terra di Dio
R.:
Roberto Rossellini. Sc.: Sergio Amidei, Gian Paolo Callegari, R. Rossellini.
Int.: Ingrid Bergman, Mario Vitale, Renzo Cesena, Mario Sponza. Italia, 1949,
b/n, 107’.
Per
rimanere in Italia Karin, profuga lituana, sposa una guardia del campo
d’internamento, pescatore di Stromboli. Ma la vita sull’isola, per la
straniera, si fa sempre più dura. «Giocato sul contrasto tra due
culture inconciliabili, uno dei più intensi ritratti di donna rosselliniani
mentre la natura ostile e selvaggia è il presupposto di un dramma che assume
dimensioni cosmiche. Le sequenze documentaristiche [...] adottano il punto di
vista della protagonista e si fondono perfettamente col racconto» (P.
Mereghetti).
Viaggio in
Italia
R.: Robeerto
Rossellini. Sc.: Vitaliano Brancati, R. Rossellini. Int.: Ingrid
Bergman, George Sanders, Maria Mauban, Anna Proclemer. Italia/Francia, 1953,
b/n, 82’.
Una
coppia di coniugi inglesi in crisi si reca a Napoli. In una realtà
completamente differente da quella abituale, i due ritrovno sentimenti
smarriti.
Stroncato in Italia e in America, bocciato dal pubblico, amatissimo in Francia
dai registi della nouvelle vague (Rivette disse che «con l’apparizione di Viaggio
in Italia tutti i film sono improvvisamente invecchiati di dieci anni»), è
il film con il quale Rossellini si pone oltre il neorealismo, a un passo dal
(futuro) cinema dell’alienazione di Antonioni.
Venerdì
6 novembre
H
16.45 Viaggio in Italia
H
21.15 Io sono Ingrid
Sabato
7 novembre
H
15 Io sono Ingrid
Domenica
8 novembre
H 15 Stromboli terra di Dio
H
18.30 Io sono Ingrid
Lunedì
9 novembre
H
16.30 Io sono Ingrid
H
21.15 Casablanca
Martedì
10 novembre
h 16.45 Anastasia
H
18.45 Io sono Ingrid
Mercoledì
11 novembre
H
17 Io ti salverò
H
21.15 Io sono Ingrid
Giovedì
12 novembre
H
21 Notorius
Venerdì
13 novembre
H
16.45 Casablanca
H
18.45 Europa ‘51
H
21.15 Io sono Ingrid
Lunedì
16 novembre
H
21.15 Io sono Ingrid
Martedì
17 novembre
H
16.30 Notorius
MODALITÀ D’INGRESSO:
Biglietto d’ingresso intero: €
7,00
Biglietto d’ingresso ridotto con Cinetessera: € 5,50
Cinetessera annuale: € 6,00,
valida anche per le proiezioni all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.
I biglietti possono essere acquistati in prevendita alla cassa di Spazio
Oberdan da una settimana prima dell’evento nei giorni e negli orari di apertura
della biglietteria.
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